25 anni fa debuttava nelle sale Salvate il soldato Ryan di S. Spielberg, film che segna una svolta nel cinema di guerra
Film decisamente per i più grandi, che trasporta lo spettatore nella cruda realtà bellica. Epico e sconvolgente lo sbarco in Normandia, dall’impatto emotivo forte perché realistico ed empatico, reso dalle scelte innovative operate dal regista.
La grande storia che si studia con distacco sui libri è rappresentata con potente forza espressiva e si intreccia con le singole vicende umane, con le scelte, mai facili, che si è chiamati a compiere. Il film si svolge dal punto di vista americano (manca quello avversario o il riferimento al Resistenza francese) ma ha il pregio di mostrare, attraverso una narrazione particolare, una delle vicende storiche più decisive della Seconda Guerra Mondiale.